Danger:

 

Restando sempre nel difficile da trovare permettetemi una breve incursione in campo musicale per trattare di una delle figure piu' misteriose e deliranti dell'attuale scena rock italiana.
Ricordate Fatur, gran cerimoniere dei CCCP dalla meta' degli anni '80? Ricordate l'instancabile animale da palco che nel corso dei concerti saltava, grugniva e correva trascinandosi dietro un inesauribile campionario di cianfrusaglie metalliche?
Bene, parafrasando il celebre
lancio di Ninotchka del 1939 (-Garbo laughs!-) si potrebbe, riferendosi alla sua uscita in CD L'AMOUR, sparare li' un bel "Fatur sings!". Gia', Fatur canta... e non solo!
Dopo il distacco dai CCCP nel 1990 il nostro eroe inizio' ad elaborare una sua personalissima forma di arte globale che, sviluppandosi dalla gestualita' e dal riciclaggio dei reperti da autodemolizioni, si e' via via evoluta inglobando in seguito anche il riciclaggio sonoro e cabarettistico, ampliandosi in perfetta sincronia con le crescenti dimensioni fisiche di Fatur stesso.
Il risultato e' oggi qualcosa di impressionante: una creatura oltre il quintale a meta' via tra RanXerox e Frankenstein che si rotola tra rifiuti e nebbie artificiali, un dittatore postatomico che biascica filastrocche insensate sotto una pioggia di detriti, che stupra verginelle sul sedile ribaltabile del suo carro armato, che usa presse idrauliche come drum-machines.
Forzatamente, il CD
L'AMOUR restituisce solo in parte la carica di cieca e beffarda furia musicale espressa da Fatur nei live-concerts di cui, d'altra parte, e' sempre difficile avere notizia con un certo anticipo.

Inutile spendere altre parole per un personaggio che va SENTITO, e soprattutto VISTO: se non volete perdervi qualcosa di unico chiedete informazioni a OLGA PRODUCTIONS all'indirizzo E-Mail sottostante.

 

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